
Clitennestra Figlia di Giove, e di Leda moglie di Tintaro re di Sparta. Un giorno che Leda si bagnava nel fiume Euròta, Giove invaghito della bellezza di lei, messosi d'accordo con Venere - che, per preghiera di lui, aveva preso la forma di un'aquila - mutatosi, a sua volta, in un cigno da lei inseguito, riparò tra le bianche braccia di Leda e la fecondò. Nove mesi dopo, Leda partorì due uova, dall'uno dei quali nacquero Castore e Clitemnestra, dall'altro, Elena e Polluce. Secondo un'altra tradizione, Giove, sempre sotto la forma del cigno avrebbe avuto Castore e Polluce dalla dea Nemesi, e Leda sarebbe stata incaricata soltanto di covare l'uovo che li conteneva. Leda è sempre rappresentata con un cigno al fianco. E qui, bisogna rifarci un po' indietro, riportandoci alla leggenda di Atreo . Quando Tieste indusse il proprio figlio Egisto ad uccidere lo zio Atrèo, Agamennone cercò scampo presso Tintaro, marito di Leda, la cui figlia Clitemnestra aveva sposato Tantalo, figlio di Tieste, e siccome a Tindaro dispiaceva di esser legato in parentela col figlio d'uno scellerato, così indusse Agamennone a vendicare l'uccisione del padre, promettendogli la mano di Clitennestra. Il giovane Atride, ucciso di sua mano il rivale, ne sposò la vedova, dalla quale ebbe quattro figli, Oreste, Elettra, Ifigenia, e Crisotèmi. Quando partì, con la sua flotta, per la guerra di Troia e fu, costretto, a sacrificare a Diana, da lui involontariamente offesa, la figlia Ifigenia, per indurre Clitennestra a portargliela da Argo, le fece credere che intendeva sposarla con Achille: e di questa crudele menzogna del marito Clitennestra serbò tenace memoria, anzi dell'odio concepito, da allora, contro di lui, si fece una giustificazione dell'adulterio compiuto con Egisto. Ma come mai essa avrebbe potuto giustificarsi di aver cercato di far morire anche il proprio figlio Oreste, il quale, fra l'altro, sarebbe stato impedimento agli ambiziosi propositi dell'amante di lei, Egisto, d'impadronirsi, come s'impadronì, del regno di Argo? Per fortuna di Oreste, la sorella Elèttra, che vegliava su di lui, riuscì a sventare le insidie della madre disumana, e ad allontanare il fratello che, di venuto adulto, per vendicare il padre, uccise Egisto difeso disperatamente da Clitennestra, contro la quale si volse volontariamente, o a caso, il ferro del figlio.
Cara.
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